La Svizzera racconta

Bernard de Menthon – Fondatore del Hospice du Grand-Saint-Bernard

A metà del X secolo, il figlio del signore di Mentone manifesta, fin dai primi anni, un obiettivo interessante per la vita ascetica. I suoi genitori erano desiderosi di perpetuare una razza di valorosi, così vecchio che aveva preso per: «Ante Christum Natum, baro marmellata Natus Run »et, di modificare le disposizioni del loro cenobitica erede, hanno ottenuto per lui la mano di una bella ragazza. Ha presentato con docilità la più propizio ; solo, mentre abbiamo aspettato per la benedizione nuziale, nella cappella, è fuggito, saltando fuori dalla finestra della sua stanza in un precipizio di cento cubiti, où il prit terre lentement, sostenuto dal suo angelo custode. Venne poi cercare un rifugio, a vivere da solo, vicino al cielo, tra le nevi del Monte Jou. Questo è accaduto in 970. Poco dopo, giovane Menthon istituì in cima alla ripida deserto, per i pellegrini, due case che ancora esistono, e mantenuto il nome di Bernardo di Mentone, il loro fondatore. Così, dopo la canonizzazione di istituzioni caritative Padre, Giove, detronizzato Monte Jou, scomparso dal San Bernardo.

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